Le tenebre non sono per sempre
Nei momenti più tristi e complessi della vita, noi cristiani abbiamo la possibilità di trovare compassione, comunione e consolazione nelle pagine del Vangelo, nelle ultime ore della vita di Gesù.
Quell’uomo tradito da uno dei suoi Apostoli, ma incompreso e abbandonato da tutti gli altri. Quell’uomo in preda all’angoscia dell’attesa, sconfitto come maestro perché i suoi amici scordano il suo messaggio non violento, disprezzato da chi ha un’immagine diversa, magica o regale, del Messia. Quell’uomo costretto dalla propria coerenza a confermare la verità, dando una ragione inappuntabile alla condanna, in quanto auto dichiaratosi Figlio di Dio. Quell’uomo ricoperto di insulti, derisioni, violenze di ogni genere. Quell’uomo che vede il valore della propria vita considerate inferiore a quello di un rivoltoso e omicida. Quell’uomo che viene appeso sulla croce, alla berlina dei soldati e del popolo, e passa le sue ultime ore tra sofferenze atroci; e nonostante questo ha ancora la forza di perdonare, di riempire di speranza il buon ladrone, di consegnare nelle mani di Dio il suo spirito.
Quest’uomo ci ha mostrato come si può essere più forti del male, si può attraversarlo senza abbattersi ed essere sconfitti, si può conservare la fiducia e la speranza nei momenti peggiori.
Fu buio su tutta la terra da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Poi la luce tornò.
PREGHIERA NELLA NOTTE
So cos’è la notte, Signore,
l’ho incrociata molti giorni
della mia vita.
So cos’è la fatica,
la sofferenza e la malattia.
So cos’è il dubbio,
il vuoto, la solitudine.
So cos’è la colpa,
l’errore, il 13peccato.
So cos’è l’inganno,
il tradimento, la maldicenza.
So cos’è l’amarezza,
la delusione, la nostalgia.
So anche che nella tua croce
sono racchiuse
tutte le croci del mondo.
So che tu sai ascoltare
ogni dolore umano,
sai abbracciarlo e consolarlo,
perché nei tuoi occhi
c’è la certezza della risurrezione.
CALENDARIO LITURGICO SETTIMANALE
Settimana Santa e Triduo Pasquale 13 – 19 aprile 2025 scarica Qui.