
Avvento
L’ Avvento è il tempo liturgico di preparazione al Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini. Contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi.
Nel calendario cristiano è un periodo di grande significato spirituale, che segna l’inizio dell’anno liturgico e rappresenta un tempo di preparazione e attesa per la celebrazione del Natale. Nel Rito Ambrosiano dura sei settimane.
Inizia la quarta domenica prima del Natale e si estende fino al 24 dicembre.
Durante queste settimane, i cristiani sono invitati a riflettere sul significato della nascita di Gesù Cristo, a rinnovare la propria fede e a prepararsi spiritualmente per accoglierlo.
Qual è l’origine storica?
L’origine del tempo di Avvento è più tardiva, infatti viene individuata tra il IV e il VI secolo. La prima celebrazione del Natale a Roma è del 336, ed è proprio verso la fine del IV secolo che si riscontra in Gallia e in Spagna un periodo di preparazione alla festa del Natale.
Per quanto la prima festa di Natale sia stata celebrata a Roma, qui si verifica un tempo di preparazione solo a partire dal VI secolo. Senz’altro non desta meraviglia il fatto che l’Avvento nasce con una configurazione simile alla Quaresima; infatti, la celebrazione del Natale fin dalle origini venne concepita come la celebrazione della risurrezione di Cristo nel giorno in cui si fa memoria della sua nascita come la celebrazione della risurrezione di Cristo nel giorno in cui si fa memoria della sua nascita.
Nel 380 il Concilio di Saragozza impose la partecipazione continua dei fedeli agli incontri comunitari compresi tra il 17 dicembre e il 6 gennaio. In seguito, verranno dedicate sei settimane di preparazione alle celebrazioni natalizie.
In questo periodo, come in Quaresima, alcuni giorni vengono caratterizzati dal digiuno. Tale arco di tempo fu chiamato “Quaresima di San Martino”, poiché il digiuno iniziava l’11 novembre. Di ciò è testimone San Gregorio di Tours, intorno al VI secolo
Significato dell’Avvento
La parola “Avvento” deriva dal latino “adventus”, che significa “venuta”.
Questo periodo rappresenta l’attesa della venuta di Cristo nel mondo, sia nella sua nascita a Betlemme sia nel suo ritorno finale alla fine dei tempi.
L’Avvento è un momento di speranza, di riflessione e di preparazione, in cui i fedeli sono chiamati a guardare non solo al passato, ma anche al futuro, alla promessa del ritorno di Cristo.
Le Domeniche dell’Avvento
L’Avvento è suddiviso in quattro domeniche, ognuna delle quali ha un tema specifico, accompagnata da letture bibliche e riti particolari:
1. Prima Domenica di Avvento: Questa domenica segna l’inizio dell’Avvento e il tema principale è l’attesa e la vigilanza. Le letture bibliche invitano i fedeli a riflettere sull’importanza di essere pronti per la venuta del Signore. Durante la Messa, si accende la prima candela della corona d’Avvento, che simboleggia la speranza. È un momento per rinnovare la propria fede e per impegnarsi a vivere in modo più consapevole e attento.
2. Seconda Domenica di Avvento: Il tema di questa domenica è la preparazione. Le letture parlano di Giovanni Battista, il precursore di Cristo, che invita alla conversione e alla preparazione per l’arrivo del Signore. Si accende la seconda candela della corona, che rappresenta la pace. Questo è un momento per riflettere su come possiamo portare pace e giustizia nel nostro mondo.
3.Terza Domenica di Avvento: Conosciuta come “Domenica della Gioia”, il tema è la gioia dell’attesa. Le letture esprimono un messaggio di speranza e di gioia per la venuta di Cristo. Si accende la terza candela, di colore rosa, che simboleggia la gioia. Questa domenica invita a celebrare con entusiasmo la prossimità del Natale e a condividere la gioia con gli altri.
4.Quarta Domenica di Avvento: Questa domenica si concentra sull’annuncio dell’Incarnazione. Le letture raccontano l’Annunciazione a Maria e la sua disponibilità ad accogliere il piano di Dio. Si accende la quarta candela, che rappresenta l’amore. Questo è un momento per riflettere sull’importanza dell’amore di Dio, che si manifesta nella nascita di Gesù.
Qual è il significato teologico?
La teologia dell’Avvento ruota attorno a due prospettive principali. Da una parte con il termine “adventus” (venuta, arrivo) si è inteso indicare l’anniversario della prima venuta del Signore; d’altra parte, designa la seconda venuta alla fine dei tempi.
Il Tempo di Avvento ha quindi una doppia caratteristica: è tempo di preparazione alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, e contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta del Cristo alla fine dei tempi.
Quando comincia e come è scandito liturgicamente?
Il Tempo di Avvento comincia dai primi Vespri dell’ultima domenica di novembre (o primi di dicembre, a seconda del calendario) e termina prima dei primi Vespri di Natale. È caratterizzato da un duplice itinerario – domenicale e feriale – scandito dalla proclamazione della Parola di Dio.
- Le domeniche –Le letture del Vangelo hanno nelle singole domeniche una loro caratteristica propria: si riferiscono alla venuta del Signore alla fine dei tempi (I domenica), a Giovanni Battista (Il e III domenica); agli antefatti immediati della nascita del Signore (IV domenica). Le letture dell’Antico Testamento sono profezie sul Messia e sul tempo messianico, tratte soprattutto dal libro di Isaia. Le letture dell’Apostolo contengono esortazioni e annunzi, in armonia con le caratteristiche di questo tempo.
- Le ferie – Si ha una duplice serie di letture: una dall’inizio dell’Avvento fino al 16 dicembre, l’altra dal 17 al 24. Nella prima parte dell’Avvento si legge il libro di Isaia, secondo l’ordine del libro stesso, non esclusi i testi di maggior rilievo, che ricorrono anche la domenica. La scelta dei Vangeli di questi giorni è stata fatta in riferimento alla prima lettura.Dal giovedì della seconda settimana cominciano le letture del Vangelo su Giovanni Battista; la prima lettura è invece o continuazione del libro di Isaia, o un altro testo, scelto in riferimento al Vangelo. Nell’ultima settimana prima del Natale, si leggono brani del Vangelo di Matteo (cap. 1) e di Luca (cap. 1) che propongono il racconto degli eventi che precedettero immediatamente la nascita del Signore. Per la prima lettura sono stati scelti, in riferimento al Vangelo, testi vari dell’Antico Testamento, tra cui alcune profezie messianiche di notevole importanza.
Le Tradizioni dell’Avvento
La Corona d’Avvento
Un simbolo centrale dell’Avvento è la corona d’Avvento, composta da quattro candele disposte in un cerchio di rami verdi.
Ogni candela rappresenta una delle domeniche dell’Avvento.
La luce delle candele simboleggia la luce di Cristo che viene nel mondo, portando speranza e salvezza. La corona è spesso decorata con elementi naturali, come pigne e bacche, che richiamano la bellezza della creazione e il ciclo della vita.
Accendere le candele ogni domenica è un momento di preghiera e di riflessione per le famiglie, che possono riunirsi per meditare sul significato dell’Avvento.
Durante l’Avvento, molte famiglie adottano diverse tradizioni per rendere questo periodo speciale. Alcune di queste includono:
- Calendario dell’Avvento: Molti utilizzano un calendario dell’Avvento, che contiene piccole sorprese o cioccolatini, per contare i giorni fino al Natale. Ogni giorno, i bambini aprono una finestra del calendario, creando un senso di attesa e gioia.
- Canti e Preghiere: Le famiglie spesso cantano canti natalizi e recitano preghiere specifiche per l’Avvento. Questi momenti di preghiera condivisa aiutano a creare un’atmosfera di spiritualità e di riflessione.
- Attività di Volontariato: Molti cristiani si impegnano in attività di volontariato e di carità durante l’Avvento, aiutando le persone bisognose e portando luce e speranza nelle comunità. Questo è un modo per vivere concretamente il messaggio di amore e condivisione che caratterizza il Natale.
L’Avvento è un periodo di grande importanza per i cristiani, un tempo di attesa e di preparazione che invita a riflettere sul significato della nascita di Gesù. Attraverso le domeniche, la corona d’Avvento e le festività al suo interno, i fedeli sono chiamati a rinnovare la propria fede, a vivere con speranza e a prepararsi ad accogliere Cristo nella propria vita. Questo periodo non è solo un momento di festa, ma anche un’opportunità per approfondire la propria relazione con Dio e per portare luce e amore nel mondo. L’Avvento ci invita a essere vigilanti, pronti e aperti all’azione di Dio nella nostra vita e nel mondo che ci circonda.
Le Festività dell’Avvento
Oltre alle domeniche, l’Avvento comprende anche alcune festività significative che arricchiscono il periodo di preparazione:
- L’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria (8 dicembre)
- Santa Lucia (13 dicembre)