Mons. Pietro Sirigu è stato un importante sacerdote della Parrocchia di San Benedetto a Cagliari, noto per il suo impegno e la sua dedizione alla comunità. Viene affettuosamente chiamato “Dottor Sirigu” dai parrocchiani, un titolo che riflette non solo la sua formazione accademica, ma anche la sua profonda cultura e preparazione.
Nel 1949, la Parrocchia di San Benedetto abbracciava un ampio territorio che si estendeva dalla Piazza Repubblica fino alle porte di Pirri e Quartu Sant’Elena. In questo contesto, Mons. Sirigu si trovò a gestire una comunità in crescita, caratterizzata da una popolazione prevalentemente popolare, composta da operai, pescatori e artigiani, molti dei quali vivevano in condizioni di difficoltà economica.
Nel 1950, con l’ultimazione dell’Opera Religiosa delle Suore della Sacra Famiglia, che divenne poi l’asilo del quartiere, Mons. Sirigu sostenne l’iniziativa di celebrare la Messa domenicale in questo nuovo spazio. Questo gesto fu fondamentale per facilitare l’accesso alla liturgia per i fedeli che vivevano lontano dalla chiesa. Grazie alla sua risposta positiva, la Messa venne celebrata dal suo collaboratore, Don Portigliotti, il primo sacerdote del quartiere.
Mons. Sirigu si distinse per il suo approccio inclusivo e per il supporto che fornì nella creazione di attività ricreative e formative per i giovani del quartiere, contribuendo a rafforzare la comunità e a promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi. La sua leadership e il suo impegno furono determinanti per l’organizzazione della Prima Comunione e Cresima di circa duecento ragazzi nel 1951, un evento che unì e commosse tutta la comunità.
La figura di Mons. Sirigu è ricordata per la sua capacità di ascolto e per la sua disponibilità a collaborare con le associazioni locali, creando un legame profondo tra la parrocchia e i suoi abitanti. Sotto la sua guida, la parrocchia divenne un punto di riferimento per la popolazione, contribuendo a migliorare le condizioni di vita e a promuovere valori di solidarietà e comunità.
Mons. Mario Sirigu ha lasciato un’eredità duratura, non solo nella Parrocchia di San Benedetto, ma anche nel cuore di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di ricevere il suo supporto spirituale e umano.