Divina Misericordia

Prima domenica dopo Pasqua (Domenica in Albis)

La festa della Divina Misericordia ha radici profonde nella spiritualità cristiana, in particolare nell’opera di Santa Faustina Kowalska, una religiosa polacca del XX secolo.

Santa Faustina Kowalska, nata nel 1905, entrò nel convento delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia a Varsavia nel 1926. Durante la sua vita, ebbe numerose visioni e rivelazioni di Gesù, che le comunicò un messaggio di misericordia per l’umanità.

Nel 1931, mentre si trovava a Płock, Faustina vide Gesù che le apparve con le mani alzate in segno di benedizione, e i raggi di luce (rosso e bianco) che uscivano dal suo cuore. Questo evento la portò a dipingere il famoso quadro di Gesù Misericordioso, che doveva essere venerato.

Faustina scrisse le sue esperienze e rivelazioni nel “Diario della Divina Misericordia“, dove descriveva il significato della misericordia divina, l’importanza della fiducia in Dio e la chiamata al perdono.

Grazie all’impegno del direttore spirituale di Suor Faustina, Don Michele Sopocko, la prima celebrazione della festa della Divina Misericordia ebbe luogo nel 1935, la Domenica in Albis, nel santuario di Cracovia-Lagiewniki. Fu un evento di grande significato, anche se ancora limitato a una comunità locale.

Dopo la sua morte nel 1938, il suo messaggio iniziò a diffondersi, soprattutto tra i cattolici polacchi. Negli anni ’40 e ’50, diversi sacerdoti e religiosi iniziarono a promuovere la devozione alla Divina Misericordia.

Nel 1978, Papa Giovanni Paolo II, che aveva un forte legame con la Polonia e con il messaggio di Faustina, iniziò a promuovere la devozione. La svolta decisiva arrivò il Papa Giovanni Paolo II, riconoscendo l’importanza del messaggio della Divina Misericordia e il ruolo di Suor Faustina, decise di estendere questa devozione a tutta la Chiesa. Nel 1992, istituì quindi ufficialmente la festa della Divina Misericordia, fissandola alla prima domenica dopo Pasqua e nel 2000, canonizzò Suor Faustina proclamandola Santa.

La scelta della prima domenica dopo Pasqua non è casuale. Sottolinea il profondo legame tra il mistero pasquale della redenzione e quello della Divina Misericordia. In altre parole, la Misericordia di Dio si manifesta pienamente nella risurrezione di Cristo e si offre a tutti gli uomini come un dono gratuito.

Simboli e Immagini

  • L’immagine della Divina Misericordia: Rappresenta Gesù risorto con le braccia aperte, da cui fuoriescono due raggi: uno rosso, simbolo del sangue versato per la redenzione dell’umanità, e uno bianco, simbolo dell’acqua che purifica.
  • La Coroncina alla Divina Misericordia: Una preghiera breve e intensa, insegnata da Gesù stesso a Suor Faustina, che invita a invocare la misericordia divina.

Cosa Rappresenta Oggi

La Divina Misericordia è diventata un importante movimento spirituale, con un forte impatto sulla vita di molti credenti, portando un messaggio di speranza e riconciliazione.

Oggi, la festa della Divina Misericordia è celebrata in tutto il mondo, con eventi di preghiera e celebrazioni liturgiche. La devozione invita i fedeli a riflettere sull’amore e la compassione di Dio, incoraggiandoli a vivere nella misericordia e nel perdono e rappresenta:

  • Un messaggio di speranza: In un mondo spesso segnato da sofferenze e ingiustizie, la misericordia divina offre una luce di speranza e un invito a confidare nell’amore di Dio.
  • Un impegno per gli altri: Celebrare questa festa significa anche impegnarsi a vivere la misericordia verso il prossimo, seguendo l’esempio di Cristo.
  • Un invito alla conversione: La misericordia di Dio è sempre disponibile per coloro che si pentono dei propri peccati e si aprono alla sua grazia.

 

Recita della Coroncina alla Divina Misericordia nella chiesa di Santa Lucia

Ogni venerdì alle 15:30, la chiesa di Santa Lucia a Cagliari si anima di fede e devozione, accogliendo i fedeli per la recita della coroncina alla Divina Misericordia. Questo momento di preghiera, profondamente sentito dalla comunità, rappresenta un’opportunità unica per riflettere sull’amore e la misericordia di Dio.

La coroncina, istituita da San Giovanni Paolo II, è un rito che invita i partecipanti a meditare sulle sofferenze di Cristo e a chiedere la Sua grazia per il mondo intero. La presenza di numerosi fedeli ogni settimana testimonia l’importanza di questa pratica spirituale, che si intreccia con la devozione a San Giovanni Paolo II, il quale ha fortemente promosso la festa della Divina Misericordia nel calendario liturgico.

Chiunque desideri unirsi a questa comunità di preghiera è sempre benvenuto, per vivere insieme un momento di intensa connessione con la Divina Misericordia e con il messaggio di amore e perdono che essa porta.

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