Don Carlo Follesa è un collaboratore della notra Parrocchia noto per il suo approccio pastorale innovativo e profondamente legato alla comunità. Nato negli anni ’40, Don Carlo si è formato nel seminario di Cuglieri, dove ha gettato le basi della sua vocazione non solo religiosa ma anche sociale. Appassionato di sport sin da giovane, ha sempre ritenuto che attività come il calcio potessero essere strumenti efficaci per avvicinare le persone alla Chiesa e costruire una comunità più unita. Riconosciuto come giovane promessa sportiva, el suo periodo da seminarista frequenta il nostro oratorio di Santa Lucia, finché nel 1967, tre anni dopo la sua Ordinazione, viene nominato vice parroco proprio della parrocchia di San Benedetto. Questo connubio tra fede e sport sarebbe diventato uno dei tratti distintivi del suo ministero.
L’11 febbraio 1973, su incarico del cardinale Sebastiano Baggio, allora arcivescovo di Cagliari, Don Carlo arrivò nella parrocchia di Bingia Matta per fondare la nuova comunità di San Massimiliano Kolbe a Is Mirrionis, la terza parrocchia della zona. Qui si dedicò con grande passione alla “pastorale della strada”, una modalità di evangelizzazione che lo portava a entrare nei bar del quartiere e a partecipare alle partite di calcio locali per conoscere i residenti e avvicinarli alla Chiesa. La sua esperienza sportiva non solo lo aiutò a farsi accettare, ma lo portò anche a organizzare tornei di calcio per i bambini e i ragazzi del catechismo e della comunità, rafforzando così i legami tra la chiesa, i giovani e le famiglie.
Per oltre cinquant’anni, Don Carlo ha guidato la parrocchia, diventando un punto di riferimento sia spirituale che sociale. Con l’aiuto della comunità e di figure locali, ha contribuito alla costruzione di strutture parrocchiali, come l’oratorio e il salone parrocchiale, ed è riuscito a far sì che la parrocchia diventasse un luogo di aggregazione e di crescita per tutti. La sua opera non si è limitata solo ai fedeli, ma ha incluso anche chi viveva situazioni di disagio, come i rom presenti nella zona, verso i quali Don Carlo ha promosso l’accoglienza cristiana nonostante le iniziali resistenze della comunità.
Nel 2023, giunto all’età di 80 anni, Don Carlo ha deciso di lasciare la guida della parrocchia di San Massimiliano Kolbe per dedicarsi esclusivamente alla comunità de “L’Aquilone”, una realtà a lui molto cara, permettendo alla parrocchia di intraprendere un nuovo cammino sotto la guida di un altro pastore. Guardando al passato, Don Carlo ha definito la sua esperienza a Bingia Matta come “non solo una missione sacerdotale, ma anche un viaggio umano, religioso e spirituale”.
Oggi, Don Carlo Follesa è un sacerdote che ha saputo coniugare la tradizione con una visione innovativa della pastorale, trasformando lo sport e la vicinanza diretta alle persone in strumenti potenti per costruire una comunità coesa e solidale.
Dati anagrafici
• Nato a Sant’Andrea Frius (SU) il 18/08/1940
• Ordinato presbitero il 4/07/1965 a Cagliari presso Basilica di N.S. di Bonaria
Incarichi attuali
• Collaboratore presso la parrocchia S. BENEDETTO (Chiesa S. Lucia) in CAGLIARI dall’ottobre 2024
• Membro della Consulta degli Organismi di carità socioassistenziali e per la promozione umana dal 2022
• Cappellano di Sua Santità dal 2011
• Presidente del Centro Sardo di Solidarietà L’Aquilone dal 1993
Incarichi precedenti
• Parroco presso parrocchia S. MASSIMILIANO KOLBE in CAGLIARI dal 11/02/1973 al 2024
• Vicario presso parrocchia S. BENEDETTO (Chiesa S. Lucia) in CAGLIARI dal 1967 al 1973
• Vicario presso parrocchia NOSTRA SIGNORA DELLE GRAZIE in SANLURI dal 1965 al 1967