Pietro Meledina, noto Tuccio, è nato a Quartu S. Elena il 9 novembre 1931, maggiore rispetto alla sorella Rosanna, figli di Giovanni e di Elena Vacca. Cognome che segnala la stretta parentela con Mons. Antonio Vacca, vissuta come una vera e propria fratellanza in tutti i momenti della loro vita.
Battezzato qui a Sant’Elena il 06.12.1931 da don Antonio Perra.
A 14 anni è entrato nel Seminario di Dolianova e per qualche anno nel Seminario Tridentino di via Università a Cagliari; ha proseguito gli studi e la formazione nel Seminario Regionale di Cuglieri.
Nelle vacanze estive di quegli anni, con la sua presenza e quella dei chierici, rifiorivano le attività oratoriali nella parrocchia di Sant’Elena, e anche in spiaggia …
Fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1959 da Mons. Paolo Botto nella Cattedrale di Cagliari, in una stagione ricca di vocazioni sacerdotali per Quartu e per la diocesi di Cagliari.
Svolse il suo primo incarico come Vicario parrocchiale a San Giorgio in Sestu, dal 26 giugno 1959 a 1961, fu poi vicario parrocchiale a San Pietro in Pirri dal 1961 al 1964.
Negli anni 1963-1964 Mons. Paolo Botto lo inviò a Roma per seguire alcune sessioni del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Fu parroco a S. Giovanni Battista in Castiadas dal 1964 al 20.09.1968 e parroco a S. Sebastiano in Elmas dal 21.09.1968 al 30.06.1984.
Negli anni 1976-1978, ha frequentato i Corsi di specializzazione ad indirizzo pastorale presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, dando regolarmente gli esami, ai fini di un aggiornamento teologico e soprattutto pastorale.
Negli anni 1978-80 ha partecipato ai Corsi estivi nazionali promossi dall’Università Pontificia Salesiana finalizzati all’aggiornamento dell’insegnamento della religione, che svolgeva nelle scuole medie dei vari paesi dove è stato parroco, adottando nuove metodologie per la formazione dei ragazzi e instaurando rapporti di autentica amicizia tra i colleghi delle diverse discipline e i vari Dirigenti delle scuole.
È stato parroco a SS. Vergine Assunta in Selargius dal 01.07.1984 al 03.09.1990.
Il 02.08.1991 viene nominato Cappellano di Sua Santità.
Per anni è stato Responsabile Diocesano e Regionale della FACI, la Federazione tra le associazioni del Clero in Italia, provvedendo al tesseramento dei confratelli e partecipando agli appuntamenti nazionali, curando l’amicizia tra i presbiteri, la solidarietà e l’assistenza di carattere giuridico, previdenziale e di informazione pastorale.
In collaborazione con il compianto don Alfio Paulis ha seguito le attività dell’ODA, Opera Diocesana Assistenza. Nei locali di pertinenza veniva da loro proposto ogni anno l’incontro dei sacerdoti di Quartu e ivi presenti per il servizio pastorale: teneva fortemente all’amicizia e alla collaborazione pastorale tra i sacerdoti.
Ha concluso i suoi incarichi pastorali quale parroco a S. Benedetto in Cagliari, chiesa S. Lucia, dal 30.09.1990 al 24.09.2011, dove ha anche condiviso gli obiettivi e le attività dell’OAMI, in particolare con la ospitalità della Casa famiglia nei locali parrocchiali.
Fu membro eletto del Consiglio Presbiterale e del Collegio dei Consultori.
In tutte le parrocchie dove è stato, era prioritaria la formazione dei catechisti, con la programmazione di corsi sistematici per la loro preparazione umana e pastorale finalizzati alla nuova evangelizzazione, obiettivo pastorale fortissimo per la Chiesa di quegli anni.
Dal 2000 fu nominato Presidente, per procura, della Fondazione Asilo G. B. Dessì, da Mons. Ottorino Pietro Alberti; si è prodigato per la rinascita della benemerita Istituzione, ponendo al primo posto il risanamento della Cappella, che lo vide celebrare la prima messa con i familiari, e non trascurando di riaccendere quell’attenzione educativa nei confronti delle famiglie e dei piccoli che l’avessero frequentato.
Per anni ha organizzato nelle varie parrocchie i pellegrinaggi a Lourdes, facendosi lui stesso fedele pellegrino alla grotta di Massabielle, l’ultimo anche a luglio del 2015.
Nel 2016 promuove la celebrazione del Centenario della Fondazione G. B. Dessì, con la pubblicazione di un libro con i documenti inediti, e commemora l’evento con un Convegno di tre giorni, nei quali non fa mancare la sua presenza al fine di risvegliare quel patrimonio morale acceso dal dono di Donna Aurelia Dessì Dedoni che ebbe l’onore di ospitare nella sua casa, diventata Asilo, la Beata Suor Giuseppina Nicoli che pose i semi pedagogici dell’Istituzione che ancora oggi accoglie i piccoli per la loro prima formazione ispirata ai principi cristiani.
In questi ultimi anni è stato gradito ospite e collaboratore qui nella parrocchia di Sant’Elena, dove ha concluso in forma inclusiva con il Battesimo il suo impegno di servizio nella vita cristiana e sacerdotale.
Anche nella sofferenza degli ultimi anni, e tanto pungente nell’ultimo periodo, non ha mai abbandonato lo stile della cordialità e della serenità, che ha sempre ispirato tutti i suoi incontri con le persone nel percorso della sua vita.
(Exscursus storico letto dal Vicario generale Mons. Francesco Puddu, il 24 novembre del 2016, giorno del funerale).
Dati anagrafici
- Nato a Quartu S. Elena il 9/11/1931 – morto il 22/11/2016
- Battezzato a Quartu Sant’Elena il 06.12.1931 da don Antonio Perra.
- Ordinato sacerdote il 29 giugno 1959 da Mons. Paolo Botto nella Cattedrale di Cagliari.
Incarichi
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- dal 01/01/1999 al 01/01/2005 Membro del Collegio dei Consultori.
- dal 01/01/1991 ad oggi Cappellano di Sua Santità.
- dal 30/09/1990 al 24/09/2011 Parroco presso parrocchia S. BENEDETTO (Chiesa S. Lucia) in CAGLIARI
- dal 01/07/1984 al 03/09/1990 Parroco presso parrocchia SS. VERGINE ASSUNTA in SELARGIUS
- dal 21/09/1968 al 30/06/1984 Parroco presso parrocchia S. SEBASTIANO M. in ELMAS
- dal 01/01/1964 al 20/09/1968 Parroco presso parrocchia S. GIOVANNI BATTISTA in CASTIADAS
- dal 01/01/1961 al 01/01/1964 Vicario presso parrocchia S. PIETRO in CAGLIARI
- dal 01/01/1959 al 01/01/1961 Vicario presso parrocchia S. GIORGIO MARTIRE in SESTU
