29a settimana del Tempo Ordinario: 20-26 ottobre 2024

Il vero onore

Chi è un grande? Un leader politico? Un manager superpagato? Uno sportivo che detiene il primato del mondo nella sua disciplina? Uno scienziato che scopre nuove cure per il cancro? Un artista o un inventore che sa precorrere i tempi? O una persona normale, equilibrata, che può dirsi felice di ciò che ha ed è?

Sì, chi consideriamo grande è anche colui che vorremmo almeno parzialmente, copiare. È il sogno che proiettiamo sui nostri figli, è il giudizio che diamo alla nostra vita: tutti abbiamo bisogno di sentirci grandi, cioè realizzati in ciò che abbiamo scelto.

Giacomo e Giovanni puntano in alto: vogliono la gloria nel Signore, accanto a lui. Gesù si chiede se siano disposti ad accettarne il prezzo. Infatti, dovranno passare attraverso dure persecuzioni, se vorranno essere come lui,

Ma, per Gesù, la vera gloria non necessita di fatti eclatanti. È sufficiente lo spirito del dono, di colui che sa mettersi a disposizione degli altri, la cui vita serve a molti. Un grande è l’ultimo dei servi, se leale e fedele. Grande è la donna a servizio di suo marito e della sua famiglia; grande è chi compie i gesti più umili per il bene degli altri. I veri cristiani sanno ridare dignità ai mestieri meno apprezzati dal mondo, ma indispensabili. Immensamente grandi nel Regno di Dio.

 

Non sapete ciò che domandate

Signore, anche noi ogni tanto
non sappiamo quello che domandiamo.

Chiediamo la salute,
mentre ce la roviniamo con una vita di corsa,
con un’alimentazione esagerata,
con qualche vizio che a poco a poco ci riempie di tossine.

Chiediamo un buon lavoro, ben retribuito e di comando,
salvo spendere in medicine e compensazioni
il surplus di orgoglio e di denaro che produce.

Chiediamo la forza di superare certe difficoltà,
quando gli ostacoli più grandi
sono stati creati dalla nostra mentalità,

Chiediamo il perdono ma non ricordiamo
che la misura che ci spetta è quella che offriamo agli altri.

Chiediamo di essere circondati di affetto,
salvo poi ricacciarlo in malo modo
quando ci sembra troppo asfissiante

Chiediamo qualche anno in più di vita
per passarlo nella solitudine
e nel dimenticatoio di un’età troppo anziana
per essere goduta sul serio.

Non chiediamo la cosa migliore,
che ci hai lasciato nel Vangelo:

“Sia fatta la tua volontà, Padre,
perché Tu sai già ciò di cui abbiamo bisogno”.

 


 

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