Oggi, mercoledì 15 gennaio 2025, è una data significativa per la comunità del Monastero di San Pietro di Sorres e per la parrocchia di San Benedetto di Cagliari. In questa giornata speciale, tre nuovi oblati benedettini secolari hanno fatto la loro promessa: Gaetano Frongia di Cagliari, Mario Lasio di San Sperate e Andrea Sanna di Sassari. La cerimonia di Oblazione inserita nella solenne liturgia iniziata con la Santa Messa alle ore 11:00, si è svolta alla presenza del Parroco Don Massimo Noli e di una rappresentanza della comunità parrocchiale che ha sostenuto Gaetano e gli altri nel loro percorso di fede attraverso la preghiera.
I nuovi Oblati hanno pronunciato la propria promessa di vivere secondo la Regola di San Benedetto, dedicandosi alla preghiera, al lavoro e alla comunità del monastero di Sorres.
Inoltre, la Santa Celebrazione Eucaristica si è tenuta oggi in occasione della festa di San Mauro e Placido, discepoli prediletti di San Benedetto, proprio nella data del 15 gennaio. Questo legame con la tradizione benedettina ha reso la celebrazione ancora più significativa e gioiosa.
Diventare oblato benedettino secolare presso il Monastero di San Pietro di Sorres non è solo un impegno spirituale, ma rappresenta un viaggio profondo nella fede e nella comunità. Gli oblati secolari sono laici che desiderano integrare i valori monastici nella loro vita quotidiana, seguendo la Regola di San Benedetto, che promuove una vita di preghiera, lavoro e servizio.
Il Percorso di Preparazione
Il periodo di preparazione per diventare oblati secolari è diverso per ciascuno, ma questo aspetto particolare favorisce un’empatia che permette loro di conoscersi meglio e di scambiare idee. Durante questo percorso, i candidati si immergono nel pensiero benedettino, studiando la Regola e partecipando a momenti di riflessione e preghiera. Questo processo non solo prepara gli oblati a vivere la loro nuova vocazione, ma crea anche legami significativi tra loro e con la comunità.
La gioia di ricevere questo mandato è stata palpabile, e il supporto della parrocchia di San Benedetto ha reso questo momento ancora più speciale. La comunità ha pregato e sostenuto i nuovi oblati, creando un ambiente di affetto e incoraggiamento che ha contribuito a rendere questa giornata indimenticabile.
Impegni specifici per gli oblati secolari di Sorres
- Preghiera e Liturgia:
- Gli oblati sono chiamati a partecipare attivamente alla Liturgia delle Ore, un momento fondamentale della vita monastica che segna le diverse ore del giorno con preghiere e canti. Al Monastero di Sorres, questa pratica è particolarmente valorizzata, e gli oblati possono unirsi ai monaci in preghiera, creando un forte legame spirituale.
- È anche incoraggiata la preghiera personale, che può includere meditazione, lettura della Bibbia e riflessioni sulla propria vita spirituale.
- Formazione e Studio:
- L’approfondimento della Regola di San Benedetto è essenziale per ogni oblato. Il monastero offre corsi di formazione e incontri regolari per discutere e riflettere sui principi benedettini. Questo studio non solo aiuta a comprendere meglio la vita monastica, ma arricchisce anche la vita quotidiana degli oblati.
- Gli oblati sono anche incoraggiati a leggere testi spirituali e opere di autori che hanno influenzato la tradizione benedettina, contribuendo così alla loro crescita personale e spirituale.
- Vita Comunitaria:
- La partecipazione alla vita comunitaria è un aspetto fondamentale per gli oblati. Il Monastero di Sorres organizza eventi, ritiri spirituali e incontri di condivisione, dove gli oblati possono conoscersi meglio, creare legami di amicizia e sostenersi a vicenda nel loro cammino di fede.
- Queste occasioni offrono anche l’opportunità di interagire con i monaci, ascoltare le loro esperienze e imparare dalla loro saggezza.
- Servizio alla Comunità:
- Gli oblati sono chiamati a vivere la loro fede attraverso opere di carità e servizio. Questo può manifestarsi in vari modi, come l’assistenza ai bisognosi, il coinvolgimento in progetti sociali o la partecipazione a iniziative di volontariato.
- Il monastero incoraggia gli oblati a essere testimoni della fede nel mondo, portando i valori benedettini nella loro vita quotidiana e nella comunità in cui vivono.
- Crescita Spirituale:
- La crescita spirituale è un obiettivo continuo per ogni oblato. Attraverso la preghiera, lo studio e il servizio, gli oblati sono invitati a cercare una relazione più profonda con Dio.
- Il monastero offre diverse risorse, come ritiri spirituali e momenti di riflessione, per aiutare gli oblati a rimanere focalizzati sulla loro vita di fede e a superare le sfide quotidiane.
L’Abate e la Comunità di Sorres
L’Abate del Monastero di San Pietro di Sorres, attualmente Padre Luigi Tiana, ricopre un ruolo fondamentale nel sostenere e guidare la comunità. La sua leadership è caratterizzata da una profonda spiritualità e un impegno costante per la crescita della comunità monastica e degli oblati.
- L’abate organizza incontri regolari con gli oblati, dove si discute di questioni spirituali e pratiche quotidiane, creando un ambiente di sostegno e crescita reciproca.
Conclusione
La celebrazione di oggi, arricchita dalla festa dei Santi Mauro e Placido, rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo nella vita di Gaetano, Mario e di Andrea, che con gioia e determinazione si uniscono a questa nobile tradizione.
A conclusione della solenne celebrazione, i tre nuovi oblati secolari, insieme alla comunità benedettina, hanno offerto un pranzo a tutti coloro che hanno partecipato a questa giornata speciale. La giornata si è conclusa con un clima di gioia e gratitudine, testimoniando così l’impegno e la dedizione dei nuovi oblati nel loro percorso spirituale. La presenza dei parroci, insieme a Don Massimo, ha reso questa celebrazione ancora più significativa, evidenziando l’unità della comunità nel sostenere i nuovi oblati nel loro cammino di fede.
Rito di Oblazione di Andrea Sanna, Mario Lasio e Gaetano Frongia, Scarica Qui.
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M.T.