Da Il Portico, 31/05/2013
La parrocchia ha festeggiato l’amatissimo viceparroco
Venerdì scorso, nei locali della Chiesa di Santa Lucia, si è svolta una festa organizzatain occasione dell’ottantatreesimo compleanno del carissimo mons. Giovanni Marras.
Prima si è celebrata una santa Messa a cui hanno partecipato numerosi parrocchiani alcuni dei quali nella preghiera dei fedeli gli hanno manifestato con commozione il profondo affetto che lega tutti alla sua dolce e cara figura di sacerdote e di confessore che accoglie tutti con amore misericordioso come il buon Gesù.
Quindi una bella festa a cui hanno partecipato i suoi familiari con la sua cara mamma; una festa che lui non avrebbe voluto, considerata la sua grande umiltà, ma la comunitàparrocchiale guidata dal parroco don Massimo Noli, desiderava in questo modo dirgli grazie per il dono meraviglioso che lui è per la parrocchia di San Benedetto.
Don Marras è nato a Sestu il 31 maggio 1930 ed è stato ordinato sacerdote il 4 luglio 1954, il prossimo anno si festeggerà quindi il sessantesimo anniversario della suaordinazione sacerdotale.
Ha svolto il suo ministero sacerdotale con puntualità e bontà al servizio della cancelleria della Curia della Diocesi di Cagliari e come vice parroco nella parrocchia di San Benedetto, collaborando con tutti i suoi confratelli; amatissimo da tutti i parrocchiani per la sua cortesia, per la sua pazienza ma soprattutto per la sua grandissima umiltà.
Don Massimo nel suo breve discorso lo ha ringraziato per la sua affettuosa affabilità con cui tutti accoglie, incoraggia e ama come Gesù, senza alcuna distinzione e nonostante i limiti e le manchevolezze umane, esprimendogli infine tutto il grande affetto della comunità.
Quando si guarda don Marras viene in mente l’episodio in cui Gesù disse a Simon Pietro: “Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?”, ed egli Gli rispose: “Certo,Signore, tu lo sai che ti voglio bene”. A conclusione del mese mariano la comunità prega Maria, che l’ha sempre guidato, affinché continui a proteggerlo e possa continuare la sua opera al servizio di Dio e della Chiesa.
Rosalba Crobu