Venerdì 4 luglio: Una celebrazione di gioia e riconoscenza
La comunità di San Benedetto è entusiasta di invitare tutti a partecipare alla solenne celebrazione eucaristica che si terrà venerdì 4 luglio alle ore 18:30 presso la Chiesa di Santa Lucia. Questa giornata speciale segnerà i 60 anni di sacerdozio del nostro amato Don Carlo Follesa, un sacerdote che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità con passione e dedizione.
Un esempio di vita Sacerdotale
Come ha affermato Don Massimo, Don Carlo è un esempio luminoso di come un sacerdote non vada mai in pensione, ma rimanga sacerdote per sempre. La sua presenza nella nostra comunità, iniziata nel 2024, è stata caratterizzata da un approccio pastorale innovativo e profondamente umano.
La storia di Don Carlo
Nato a Sant’Andrea Frius il 18 agosto 1940, Don Carlo ha intrapreso il suo cammino vocazionale nel seminario di Cuglieri, dove ha gettato le basi della sua vocazione non solo religiosa, ma anche sociale. Ordinato nel 1965, ha servito come vice parroco a San Benedetto e, successivamente, ha fondato la parrocchia di San Massimiliano Kolbe a Is Mirrionis. Qui, su incarico del cardinale Sebastiano Baggio, ha dedicato la sua vita alla “pastorale della strada”, un modo innovativo di evangelizzazione che lo ha portato a entrare nei bar del quartiere e a partecipare alle partite di calcio locali, avvicinando i residenti alla Chiesa.
Un Legame Indissolubile con i Giovani
Appassionato di sport sin da giovane, Don Carlo ha sempre ritenuto che attività come il calcio potessero essere strumenti efficaci per costruire una comunità più unita. La sua esperienza sportiva non solo lo ha aiutato a farsi accettare, ma lo ha portato anche a organizzare tornei di calcio per i bambini e i ragazzi del catechismo, rafforzando così i legami tra la Chiesa, i giovani e le famiglie. Oggi, continua a guidare i giovani della comunità “L’Aquilone”, dimostrando che la sua missione è più viva che mai.
Un impegno sociale e spirituale
Per oltre cinquant’anni, Don Carlo ha guidato la parrocchia, diventando un punto di riferimento sia spirituale che sociale. Ha contribuito alla costruzione di strutture parrocchiali, come l’oratorio e il salone parrocchiale, trasformando la parrocchia in un luogo di aggregazione e crescita per tutti. La sua opera non si è limitata solo ai fedeli, ma ha incluso anche chi viveva situazioni di disagio, come i rom presenti nella zona, verso i quali ha promosso un’accoglienza cristiana.
Nel 2023, giunto all’età di 80 anni, Don Carlo ha deciso di lasciare la guida della parrocchia di San Massimiliano Kolbe per dedicarsi esclusivamente alla comunità de “L’Aquilone”, permettendo alla parrocchia di intraprendere un nuovo cammino sotto la guida di un altro pastore. Guardando al passato, ha definito la sua esperienza a Bingia Matta come “non solo una missione sacerdotale, ma anche un viaggio umano, religioso e spirituale”.
Un invito caloroso
Siamo tutti invitati a unirci a questa celebrazione per rendere omaggio a Don Carlo e per condividere un momento di gioia e gratitudine. La vostra presenza sarà un segno di affetto e riconoscimento per tutto ciò che ha fatto e continua a fare per noi.
Non mancate! Vi aspettiamo numerosi per festeggiare insieme questo traguardo significativo!
Foto Archivio Parrocchiale: Don Carlo Follesa, Pasqua 2025
M.T.