Sabato 1° Febbraio 2025 la Parrocchia di San Benedetto ha ospitato la presentazione del libro “Storia del figlio di un minatore”, scritto dal Rag. Carlo Lolliri e pubblicato da Giampaolo Cirronis Editore. La serata ha avuto inizio alle 18:30 con la Santa Messa, celebrata da S.E. Cardinale Arrigo Miglio.
Testimonianze e Interventi
La serata si è aperta con la testimonianza del Cardinale Miglio, il quale ha condiviso la sua lunga amicizia con Lolliri, risalente agli anni ’90, quando egli era vescovo d’Iglesias. Erano quelli anni travagliati, segnati dalle lotte dei lavoratori, lotte in cui i due amici si trovavano su fronti opposti: l’uno a sostenere con la parola e la presenza i diritti dei lavoratori e l’altro a rappresentare le imprese. Eppure, neanche in quei momenti di tensione è mai mancato il dialogo e il rispetto tra le parti, e questo perché Lolliri ha sempre vissuto il suo essere cristiano apertamente, da laico, nella concretezza della vita quotidiana, dove è importante mettersi in gioco, mettersi all’opera, realizzare se stessi.
Successivamente è intervenuto don Massimo Noli, che ha messo in evidenza come la famiglia, la parrocchia e il lavoro siano al centro della vita di Lolliri, una vita dove gli obiettivi raggiunti sono il frutto di una profonda Fede e dell’essenziale fiducia nelle proprie capacità.
A seguire, il Prof. Cristiano Galbiati della Princeton University, ha partecipato alla presentazione del libro esprimendo apprezzamento per le capacità e le doti umane del Rag.Lolliri. Quest’ultimo infatti, sta contribuendo al progetto ARIA, iniziativa che promette di dare nuovo impulso al Sulcis. L’impianto per la distillazione dell’Argon 40, elemento chimico fondamentale per la ricerca della materia oscura, è situato a Seruci, nel comune di Gonnesa. Realizzato grazie ad un protocollo d’intesa fra l’Istituto nazionale di fisica nucleare e la Regione Sardegna, ha già portato a 30 nuove assunzioni nel territorio.
Infine, anche Massimo Lolliri ha preso la parola con emozione e orgoglio, condividendo il suo punto di vista sulla vita e l’opera del padre. Un percorso lungo ottant’anni che ha visto intrecciarsi Fede, famiglia e lavoro e che lo ha visto partecipe e protagonista della trasformazione industriale del sud Sardegna, diventando amministratore di uno dei più grandi poli industriali metallurgici. Esempio di come la vera forza risieda nelle relazioni e nei valori condivisi, la sua storia indica l’importanza della tenacia come mezzo per superare le difficoltà e lottare per un futuro migliore.
Un messaggio di speranza
La storia di Carlo Lolliri non narra solo una vicenda personale, ma anche la storia collettiva di un territorio, attraverso il suo sviluppo industriale. Figlio di un minatore della Carbosarda, penultimo di 10 figli, la sua città natale è Carbonia. Alla sua formazione nel seminario Orionino e alla miseria vissuta in gioventù appartengono importanti lezioni di vita, quell’umiltà imprescindibile che gli ha permesso di realizzare e costruire un futuro diverso per sé e per i propri figli. Alle donne della sua vita deve l’affetto, i piccoli gesti e la concretezza di un pane impastato d’amore, di una cravatta ben abbinata, di un sorriso contagioso. Da nonno, suggerisce alle generazioni future di non arrendersi alle vocine interne che ti affossano, che ti demoliscono, perché rinunciare alla vita in fondo è un peccato, in tutti i sensi.
Un momento di convivialità
Al termine della presentazione, i partecipanti sono stati invitati ad un momento di convivialità nel salone parrocchiale. Questo spazio, ha offerto un’opportunità preziosa per continuare le conversazioni avviate durante la serata. In molti hanno espresso il loro apprezzamento per il libro e per il messaggio di speranza che Carlo Lolliri ha voluto trasmettere in particolare ai più giovani: inseguire i sogni con determinazione, senza mai dimenticare le proprie radici.
A.V.
Rassegna stampa:
LA PROVINCIA DEL SULCI INGLESIENTE 01/02/2025