Scopri il Sacro: Un Viaggio Iconografico con Maria Gabriella Melis

“Il tuo Volto Signore io cerco”

 

Mercoledì 11 dicembre 2024, alle ore 19:00, la parrocchia di San Benedetto è felice di invitarti a un evento straordinario che promette di arricchire la tua esperienza spirituale e culturale: la mostra iconografica dal titolo “Il tuo Volto Signore io cerco”, curata dall’iconografa Maria Gabriella Melis. Questo appuntamento si inserisce nel contesto del Triduo in onore dei festeggiamenti di Santa Lucia, un momento di grande significato per la nostra comunità, e rappresenta un’occasione imperdibile per esplorare la bellezza e la spiritualità delle icone bizantine.

Dettagli dell’Evento

Data: mercoledì 11 dicembre 2024

Orario: Inizio alle 19:00, subito dopo la Santa Messa delle ore 18:30

Luogo: Salone parrocchiale della Chiesa di Santa Lucia

Un Viaggio nella Fede

Durante l’inaugurazione, Maria Gabriella Melis ci guiderà in un viaggio immaginario alla scoperta della Fede attraverso le sue icone. Le icone bizantine, con i loro colori vibranti e le loro forme stilizzate, non sono semplici opere d’arte, ma veri e propri veicoli di spiritualità. Ogni icona racconta una storia, un messaggio di fede che invita alla contemplazione e alla riflessione profonda.

Una serata culturale per illustrare il senso della pittura delle icone dove la professoressa Maria Gabriella Melis spiegherà il significato delle principali tavole che saranno esposte dal 12 al 15 dicembre.

Ispirata dagli atti degli apostoli che raccontano come “la comunità dei credenti a Gerusalemme viveva unanime e concorde e quelli che possedevano qualcosa non lo consideravano come proprio ma mettevano insieme tutto quello che avevano, chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti secondo il bisogno di ciascuno”.

L’evento sarà officiato da don Massimo Noli, un appassionato sostenitore dell’arte iconografica, che ha fortemente voluto questa mostra per arricchire la vita spirituale della comunità. La sua presenza aggiunge un ulteriore valore all’evento, poiché don Massimo ha sempre sottolineato come le opere artistiche siano in grado di avvicinare i fedeli al mistero divino.

Nel 2023, Maria Gabriella Melis ha già donato alla parrocchia due opere raffiguranti i Santi Patroni: San Benedetto e Santa Lucia. Questo gesto di gratitudine ha ulteriormente cementato il legame tra l’artista e la comunità, dimostrando come l’arte possa essere un ponte tra il sacro e il quotidiano.

Un’inaugurazione speciale

La mostra si aprirà con una presentazione da parte di Maria Gabriella Melis, che condividerà con noi la sua visione artistica e spirituale. Sarà un momento di grande coinvolgimento, in cui l’artista spiegherà il significato delle sue opere e il processo creativo che le ha portate alla luce. Gli spettatori avranno l’opportunità di porre domande e interagire, creando un dialogo vivo e significativo.

Apertura della Mostra

La mostra rimarrà aperta al pubblico dall’11 al 14 dicembre 2024, presso il salone dell’oratorio, con ingresso gratuito. Durante questi giorni, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare una selezione di icone dell’artista, che esplorano temi profondi come la fede, la luce e la sacralità. Ogni opera esposta è stata scelta con cura per stimolare la riflessione e il dialogo, offrendo uno spazio di meditazione e connessione con il sacro.

Un’occasione di riflessione

La mostra non è solo un momento di bellezza visiva, ma anche un’opportunità per approfondire la propria fede e comprendere il significato delle icone nella vita quotidiana. Le icone, infatti, sono molto più che semplici immagini; sono storie e insegnamenti che ci parlano e ci invitano a riflettere sul nostro cammino spirituale. In un periodo così significativo come quello delle festività natalizie, questo evento ci invita a riflettere su ciò che è veramente importante: la nostra relazione con il divino e il significato della nostra esistenza.

Un ambiente di condivisione

La mostra crea un ambiente di condivisione e riflessione, introducendoci ai misteri delle feste Natalizie. Sarà un’opportunità per riunirsi come comunità, per condividere esperienze e pensieri, e per approfondire insieme il significato della Fede. L’arte iconografica ha il potere di unire le persone, di creare legami e di incoraggiare il dialogo su temi spirituali e esistenziali.

Un invito a partecipare

Ti invitiamo calorosamente a partecipare a questo evento unico, dove arte e spiritualità si incontrano. La tua presenza non solo arricchirà la mostra, ma contribuirà anche a creare un ambiente di comunità, unità e spiritualità.

Non mancare a questo straordinario viaggio nell’arte e nella fede! Vi aspettiamo numerosi per vivere insieme questa esperienza unica, che promette di lasciare un segno profondo nel nostro cuore e nella nostra anima. Unisciti a noi per scoprire il sacro attraverso l’arte e per celebrare insieme la bellezza della nostra fede!

Maria Gabriella Melis – Cagliari

Maria Gabriella Melis vive a Cagliari dove ha svolto la professione di insegnante di Italiano e Storia negli Istituti Superiori. Da quando è andata in pensione ha frequentato corsi di iconografia. È stata allieva del maestro Giuseppe Bottione (Torino,1963) e ha frequentato i suoi corsi a Pallanza, Milano, Vicoforte, Albissola e Pinerolo.

A Cagliari ha seguito corsi di perfezionamento con il maestro iconografo P. Sendler e due con Gianluca Busi.

Ma la sua maestra di elezione è diventata Cecilia Sanna, architetto iconografo che dirige il laboratorio iconografico “Santa Degna” ad Aggius.

Oltre a questi maestri ah continuato il suo studio anche da sola realizzando diverse opere per Chiese e privati.

  1. Cappella del Seminario Minore di Cagliari: 14 tavole della Via Crucis
  2. Per il vescovo di Cagliari Monsignor Baturi: Sant’Agata
  3. Per don Riccardo Pinna Seminario Maggiore: Vergine della tenerezza di Zara.
  4. Parrocchiale di Seneghe: Noli me Tangete (Chiesa di Maria Immacolata)
  5. Collegiata San Giacomo Cagliari: 14 tavole della Via Crucis.
  6. Collegiata San Giacomo: La Noli Me Tangere, Annunciazione San Giacomo.
  7. Oristano, Chiesa di San Giovanni: San Giovanni.
  8. Parrocchia di San Benedetto Chiesa di Santa Lucia Cagliari: Santa Lucia e San Benedetto.
  9. Santo Stefano per la parrocchia di Bosio in Liguria
  10. Monserrato, Istituto Mercedarie: La Natività

Tanti suoi lavori si trovano nella sua abitazione diventata una piccola “Chiesa Domestica” dove sono esposte tavole che raffigurano: Cristo, la Madonna, i Santi e gli angeli.

M.T.

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