Rappresentazione scenografica: “Kolbe il Tulipano”
Lunedì 27 gennaio 2003, in occasione del Giorno della Memoria, la Compagnia Teatro Santa Lucia ha presentato la toccante opera “Kolbe il Tulipano”, scritta da Enzo Parodo e ispirata alle opere “Kolbe” di Italo A. Chiusano e “Maximillien Kolbe” di Eugene Ionesco. La rappresentazione si è tenuta nella suggestiva Basilica di San Saturnino a Cagliari, un luogo carico di storia e spiritualità, perfetto per una narrazione che esplora temi di sacrificio, amore e resilienza.
Il protagonista dell’opera, Massimiliana Kolbe, è interpretato dallo stesso Enzo Parodo, che ha saputo dare vita a un personaggio complesso e profondo, capace di trasmettere le emozioni e le sofferenze vissute durante l’Olocausto.
La scelta di presentare la storia di Maximilian Kolbe, un sacerdote polacco che si sacrificò per salvare la vita di un compagno di prigionia, rende omaggio non solo alla memoria delle vittime, ma anche ai gesti di eroismo e altruismo che emergono nei momenti più bui della storia.
La scenografia ha contribuito a creare un’atmosfera intensa e coinvolgente, con elementi visivi che hanno accentuato il messaggio di speranza e di resistenza.
La Basilica, con la sua architettura imponente, ha fatto da cornice a una serata che ha saputo toccare il cuore del pubblico, invitando alla riflessione e alla commemorazione.
Questa rappresentazione non è stata solo un evento teatrale, ma un momento di condivisione e di memoria collettiva, un richiamo a non dimenticare le atrocità del passato e a riconoscere l’importanza della dignità umana. “Kolbe il Tulipano” si è rivelato un tributo emozionante e significativo, capace di ispirare e sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della memoria storica.
M.T.