Padre Pio con i Servi della Sofferenza insieme al Cenacolo Eucaristico Mariano: insieme per la comunità parrocchiale e i giovani di Cagliari!

Un trionfo della Grazia! Potrebbe forse essere questo il modo migliore di rispondere ai tanti che chiedono e chiederanno circa la Missione Giovani a Santa Lucia! L’evento appena concluso, di cui la nostra Parrocchia è stata protagonista dal 2 al 4 maggio 2025, promosso da Don Massimo Noli all’interno del gruppo Cenacolo Eucaristico Mariano, ha visto la viva e gioiosa collaborazione di alcuni missionari Servi della Sofferenza venuti appositamente da Roma: don Claudio Fabbri, sacerdote diocesano di Roma, Valentina, Roberta e Francesca, tutti membri di incorporazione perpetua dell’Istituto secolare di vita consacrata fondato da Mons. Pierino Galeone, figlio spirituale di San Pio da Pietrelcina suggeritore dell’Opera.

Un nastro continuo e interminabile di eventi che, all’interno e all’esterno della Parrocchia, hanno riempito di gioia le mura della chiesa e i cuori di chi la vive e la abita….La Grazia non ha certamente mancato di operare soprattutto nei cuori dei tanti giovani raggiunti dalla missione in strada effettuata sabato 3 maggio  fino alle 22, dai  ragazzi del Cenacolo insieme alle consacrate Serve delle Sofferenza, durante l’intercessione della comunità parrocchiale affinché la grazia raggiungesse il cuore di tanti giovani lontani dalla fede, tramite la partecipazione alla Santa Messa, la lunga adorazione Eucaristica e la recita del Santo Rosario fino tarda serata. E poi il dono grande di ricevere la benedizione tramite la reliquia ex Sanguinis di San Pio!

Il nucleo tematico di questa missione? La gioia della Resurrezione di Cristo che si accende nel cuore di ogni uomo che accoglie il dono di poter offrire e unire qualsiasi piccolo e grande dolore al mistero di Cristo Crocifisso per collaborare con Lui alla Risurrezione di chi ha messo da parte l’amore di  Dio  e alla consolazione del dolore dei fratelli: il Senso Cristiano della Sofferenza, di cui San Pio da Pietrelcina si è fatto promotore a imitazione di Cristo, partecipando per 58 anni ai  Suoi patimenti a favore di molti, e di cui i Servi della Sofferenza, figli nati dal Suo Cuore, tramite don Pierino Galeone, si fanno piccoli seguaci, per essere  “silenziosi cirenei che aiutano quanti sono nella prova…” (Giovanni Paolo II, ai membri dell’Istituto Secolare Servi della Sofferenza, 2.12.2004), vivendo questo mistero nel loro quotidiano e facendosi evangelizzatori di questa meravigliosa notizia.

Questo è stato il tema delle omelie e delle meditazioni con cui Padre Massimo e don Claudio  hanno accompagnato in questi giorni l’intera comunità, oltre che essere stato l’oggetto della  catechesi e della condivisione dell’incontro mensile con le famiglie,  guidati da don Claudio Fabbri e don Massimo Domenica 4 maggio: Indimenticabili le testimonianze di quanti nella nostra parrocchia già vivono e testimoniano pienamente la bellezza di accogliere con amore e umiltà le gioie e i dolori che accompagnano la vita! che comunità meravigliosamente feconda, che fede profondamente vissuta, quale grande sequela del Signore si nasconde tra le mura di questa parrocchia! I Servi della Sofferenza sono rimasti profondamente segnati dalla bellezza della comunità che li ha accolti e ringraziano profondamente il Signore della meravigliosa testimonianza del Pastore che guida questa comunità e della sua accoglienza senza limiti. I giovani del Cenacolo Eucaristico Mariano,  gruppo nato dall’incontro di un desiderio condiviso da alcuni giovani e da Don Massimo, di fondare un gruppo di giovani di preghiera e missione verso i giovani, in questi giorni di grazia hanno sperimentato ancora di più la gioia di appartenere a Cristo e alla Chiesa in questo meraviglioso gruppo di fraternità per essere piccoli strumenti nelle mani del Signore nel dare continuità alla loro missione di vivere con gioia la Volontà di Dio ogni giorno ed essere evangelizzatori dell’Amore di Cristo e del valore cristiano della sofferenza tra i tanti giovani che sono lontani dalla gioia del Risorto!

La Vergine Santa custodisca e faccia germogliare tutti i semi che sono stati gettati nel cuore di molti in questi giorni di Missione, e San Pio da Pietrelcina interceda affinché nel cuore di molti nasca il desiderio di essere silenziosi cirenei di quanti soffrono nel corpo e nello spirito e evangelizzatori del meraviglioso mistero di Gesù Cristo Crocifisso Risorto!

Di Francesca Campagna

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